Master – LA SCOPERTA DEL FUOCO
Domenica ore 9.00 – 18.00
Primo di due incontri , 2° incontro 10 Febbraio
In questo incontro apprezzeremo le varie possibilità di utilizzare la
moxibustione all’interno del trattamento shiatsu.
MOXA è un termine inglese derivato dagli ideogrammi giapponesi
Moe e Kusa, che significano “bruciare” e “erba” e che si riferiscono alla pratica di una tecnica terapeutica assolutamente originale e sconosciuta in occidente fino a qualche decennio fa. Il termine moxa si riferisce alla sostanza impiegata per effettuare la moxibustione, che consiste nel riscaldamento di aree cutanee, sovrastanti punti di agopuntura o percorsi energetici, al fine di ottenere una risoluzione di evento patologico.
Contenuti
Parte teorica :
Cos’è, a cosa serve e come si utilizza la moxa, origine della
moxibustione, sua relazione con la M.T.C. e lo Shiatsu. Punti e
indicazioni di maggior efficacia, punti proibiti e controindicazioni.
Differenze tra le tecniche di origine cinese e giapponese.
Parte pratica
Utilizzo del sigaro e tecniche specifiche, tecnica speciale
giapponese con il conino piccolo, moxa con lo zenzero,
localizzazione e fisiologia energetica degli tsubo trattati.
Obiettivo
Portare il partecipante alla conoscenza delle diverse modalità di usare il calore per stimolare gli tsubo e di essere in grado di saper scelgiere la tecnica più efficace a seconda delle esigenze specifiche di ukè.
Occorrente: abiti comodi, una asciugamano, una coperta e un costume da bagno.
Materiale: dispensa, Moxa giapponese, Moxa cinese, Moxa in sigaro
Docente: Dott. Maurizio Parini
quota 110 euro
10 Febbraio 2019 Tecniche di Moxa avanzato
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