“Sentimenti ed emozioni sono reali correnti di energia vitale nel corpo” Wilhelm Reich
“Ciò che succede agli inizi della vita determina essenzialmente come siamo e se abbaimo fiducia in noi e nella vita che è un diritto dell’uomo” Eva Reich
Alla base del massaggio bioenergetico dolce vi sta il “principio dello stimolo minimo o principio dell’ostica”. Quando si contatta il corpo del paziente non si deve provocare dolore, il lavoro avviene al di sotto della soglia del dolore. Il tocco dà origine ad un processo energetico, ma se tale stimolo supera la soglia del dolore della persona che riceve, tale processo può interrompersi. Uno stimolo troppo violento può spingere il paziente a chiudere la corazza difensiva di protezione, o persino a formarne una ancora più resistente, perché l’organismo si difenderà contro l’attacco subito.
Il processo energetico fondato sullo stimolo minimo lascia al paziente l’importante responsabilità (saggezza del corpo) di decidere quando e come aprirsi al processo del sentire.
La stimolazione tattile, bisogno relazionale primario, risulta un canale privilegiato di comunicazione che ci consente di entrare in contatto con noi stessi e con l’altro, permettendoci di attivare ed armonizzare le funzioni vitali del corpo.
Eva parla di “glow and flow” (ardere e fluire) riferendosi all’esperienza del Massaggio Bioenergetico Dolce; il fluire sta ad indicare il propagarsi dei movimenti energetici, come un’onda lungo tutto il corpo che arde; l’ardere è la capacità di espansione del campo energetico. Tutto questo implica il liberarsi e il manifestarsi di emozioni, sensazioni corporee, percezioni nell’organismo di ciascuno di noi.
Il neonato comunica ed apprende attraverso la pelle; essa è l’organo che filtra il mondo esterno. Un buon contatto corporeo rappresenta un prerequisito indispensabile per l’instaurarsi di un’adeguata relazione madre-bambino.
Nel neonato gli effetti benefici di un buon contatto corporeo sono infatti riscontrabili a livelli differenti: fisiologico (ritmo del sonno, sistema respiratorio, digestivo), psicologico (capacità di apprendere, esplorare, creare legami, e così via), neurologico (miglior sviluppo delle strutture del cervello); vengono inoltre rinforzati i sistemi immunitario, nervoso, endocrino, le risposte affettivo-motorie.
Il Massaggio bioenergetico dolce o ad “ali di farfalla” può risultare importante per:
- bambini nati con taglio cesareo, che non hanno ricevuto la forte stimolazione cutanea della nascita vaginale;
- bambini che non possono essere allattati e che con il massaggio ricevono nutrimento dal contatto cutaneo;
- bambini adottati e per i loro nuovi genitori per favorire un legame;
- sorprendente è l’effetto del massaggio neo-natale per lo sviluppo dei bambini prematuri.
Il Massaggio bioenergetico dolce è applicabile anche in età adulta, tra i suoi effetti possibili troviamo:
- maggior benessere psico-corporeo (sentirsi radicati nella quotidianità);
- stimola la capacità di prendersi cura di se stessi (auto-nutrimento);
- accresce la consapevolezza del proprio corpo, dei confini e dell’identità mente-corpo;
- permette di entrare in contatto con i vissuti emozionali, aumenta la comprensione della natura relazionale delle emozioni;
- maggior capacità di instaurare rapporti interpersonali, di amare, di suscitare amore negli altri;
- una gestione più ottimale dello stress e dell’ansia;
- aiuta ad alleviare gli effetti di eventi traumatici (lutto, incidenti, operazioni, separazioni, e così via);
- fornire cure materne alle mamme, “mothering the mother”; le madri toccate con dolcezza durante gravidanza, parto e postparto toccheranno a loro volta i propri bimbi con dolcezza.
Struttura del corso
Parte teorica
Concetti chiave di Wilhelm Reich e della figlia Eva: prevenzione (igiene mentale preventiva), biosistema e bioenergia, pulsazione, contatto e salute, autoregolazione della salute e biopatia, identificazione vegetativa, nucleo profondo dell’essere (“core”), corazza muscolare ed emozionale, stimolo minimo.
Concetti chiave di Ashley Montagu, Michel Odent, Ruth D.Rice, Daniel Stern.
L’importanza della stimolazione tattile; gli effetti del tatto sul sistema immunitario.
Parte esperienziale
Insegnamento ed applicazione pratica del massaggio bioenergetico dolce. Esercizi di Autoregolazione Bioenergetica tramite lavori di gruppo, in diadi , triadi ed individuali.
Attestato A coloro che frequenteranno il corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione, l’intero corso è costituito da tre fine settimana, per un totale di 36 ore di lezione teorica esperienziale.
Nel 1949 Wilhelm Reich, padre della Psicologia Somatica, fondava l’Orgon Infant Research Center e sua figlia Ewa era medico ed assistente di questi. La struttura fondamentale del OIRC era incentrata sullo studio del processo evolutivo dalla nascita fino all’età di cinque, sei anni, età in cui la formazione della struttura di base del carattere è completa. I punti di lavoro principali erano:cura prenatale di madri sane in stato di gravidanza; accurato controllo del parto e dei primi giorni di vita del neonato; prevenzione della corazza nei primi cinque, sei anni di vita; studio e registrazione del successivo sviluppo di questi bambini fin dopo la pubertà.
Negli anni cinquanta la figlia Eva sviluppa il massaggio bioenergetico dolce neonatale, durante la sua pratica ospedaliera con i neonati e le loro madri. In quell’epoca alle puerpere venivano praticate anestesie totali brevi poco prima della fase espulsiva del neonato. Questo aveva come effetto una riduzione della vitalità del neonato nelle prime ore di vita. Eva decise quindi di sviluppare un metodo di contatto bioenergetico dolce, al fine di rifunzionalizzare l’onda respiratoria dei neonati e sciogliere le tensioni dei bambini iporeattivi. L’obiettivo di Eva, come dello stesso padre, era quello di prevenire la formazione precoce di un’armatura caratteriale muscolare ed emozionale.
per saperne di più leggi anche l’articolo cos’è larmatura
A chi è rivolto? a tutte le persone cusiose di saperne di più
Sede : San Donà di Piave
Quota di partecipazione: 80 euro
Conduce Marta Pozzi è psicologa, psicoterapeuta, Analista Bioenergetica CBT, supervisore SIAB,docente di massaggio bioenergetico dolce neonatale; ha appreso il metodo della bioenergetica dolce da Silja Wendelstadt, analista bioenergetica, stretta collaboratrice di Eva Reich. Al percorso personale e professionale di ventidue anni in Analisi Bioenergetica, si è accompagnata una formazione in Psicoterapia Organismica, con il diretto fondatore Malcolm Brown. Da qualche anno ha maturato interesse per il pensiero di Rudolf Steiner, formandosi in Agricoltura Biodinamica ed Antroposofia.