SHIATSU A TERMINE DI GRAVIDANZA: EFFICACE PER L’ INIZIO DEL TRAVALGIO ?
Ampia è la letteratura sull’utilizzo dell’agopuntura per favorire l’inizio del travaglio oltre il termine ma poco è scritto sull’uso dello shiatsu.
Lo shiatsu è una pratica giapponese che affonda le sue conoscenze nell’antica medicina cinese: si pratica vestiti e consiste nel ricevere pressioni statiche con il pollice o il palmo della mano dell’operatore
Uno studio condotto da Susanne Yates, un’operatirce e insegnante di shiatsu, ha visto la formazione di un’equipe di ostetriche del St. Michael’s Hospital di Bristol le quali hanno iniziato a proporre lo shiatsu a donne post-termine prima che fosse necessario ricorrere all’induzione farmacologica. Inoltre, le donne e i loro partner sono stati formati sulle modalità per la stimolazione autonoma di alcuni punti.
Sono stati presi in considerazione 2 gruppi di mamme: un gruppo di 66 ha partecipato a 40 settimane di gestazione ad un primo incontro di consulenza nel quale un’ostetrica addestrata ha insegnato loro delle tecniche di stimolazione dei punti specifici.
Ad un secondo gruppo di controllo (composto da 76 donne) non sono state insegnate le tecniche di stimolazione dei punti.
Come misura di verifica dell’interventosono state scelte: l’induzione, tipo di parto, durata del parto e l’uso di anestesia.
I risultati ?
Nei due gruppi (omogenei per le caratteristiche dei partecipanti) si sono riscontrate differenze significative nel numero dei parte con induzione e nella durata del parto.
Le donne che hanno usato lo shiatsu hanno avuto maggior insorgenza spontanea del travaglio rispetto a chi non ha usato lo shiatsu. L’80% delle donne, interrogate sul tema, ha dichiarato che la stimolazione dei punti conosciuti è stata utile per il travaglio.