Perchè integrare lo shiatsu con il craniosacrale?
Nel corso degli ultimi anni gran parte della mia ricerca fuori e dentro lo shiatsu è stata occupata dallo studio del tocco e della relazione. Come già avete sperimentate, il tocco nello shiatsu può essere delicato come il battito di farfalla oppure solido come una roccia. A questo punto ho trovato nei miei studi legati al craniosacrale biodinamico il giusto ambiente dove fare esperienza completa delle varie modalità di tocco.
Ecco allora che nell’immobilità scopriremo di percepire il tutto.
Durante il week-end esploreremo la relazione e la creazione di un campo sicuro, impareremo a gestire il lavoro a terra, introdurremo i concetti base della tecnica craniosacrale e come inserirli nel trattamento shiatsu, svilupperemo il tocco e la percezione del sistema craniosacrale.
Impareremo ad aprire il cuore.
Faremo esperienza di come creare un’attenzione locale mantenendo un pensiero globale, di come parlare e dialogare al sistema. Faremo esperienza delle prese globali sacro occipite spalle.
Il contatto biodinamico ci dà la possibilità di fermarsi in uno stato di accoglienza e permettere al nostro uke un momento di sana beatitudine nell’ ascolto comune di un soffio di guarigione.
Contenuti del corso
- Storia e sviluppo craniosacrale: dai pionieri ad oggi
- Anatomia del cranio
- Sentire in un punto per sentire il corpo
- Guidare il ki nel corpo con la mente e con le mani
- Prese globali, sacro, cranio, piedi
- Tecniche di ascolto
Valutazione e interventi per rigidità del volto e implicazioni nella relazione
Imparerai un tocco soffice, creare la quiete, guidare e integrare yin e yang verso la quiete e le risorse.
Docente: Dott. Manuel Meneghel
09/10 MARZO 2019 Workshop – Sabato 15.00-20.00 , Domenica 9.00 – 18.00
Quota: 150 €